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Test e Presentazioni

Le nostre prove – Seac Maschera One Camo e snorkel Jet

di Giuseppe Testaverde

Ottimi compagni per tutte e occasioni…

Con questa accoppiata in mimetismo coordinato, l’azienda inserisce un altro tassello nella categoria delle attrezzature polivalenti per la pesca e lo snorkeling!

Questa accoppiata di sicuro successo è composta dalla maschera One, un modello dal volume interno ridotto, con il telaio in policarbonato e la fibbia di regolazione micrometrica integrata, il facciale in liquid skin opaco e le lenti temperate da 3 millimetri (sono disponibili anche graduate come optionl).

A questa, la Seac accosta lo snorkel Jet, curvo con il tubo in policarbonato e il boccaglio sempre in liquid skin.

Entrambi i prodotti sono disponibili in 3 combinazioni di mimetismo (che viene ottenuto con il sistema water tranfert); si tratta delle colorazioni green, brown e gray. I prezzi sono in linea con il mercato: intorno ai 30€ la maschera e intorno ai 15€ lo snorkel.

————————In mare————————

A un primo sguardo questo kit, appena tolto dal packaging dedicato, dà subito una sensazione di robustezza, 2 prodotti ben rifiniti e dall’estetica gradevole nel loroo mimetismo a scomposizione d’immagine Green.

Decido di provarli entrambi in Sardegna, in una giornata d’estate con mare forza olio per rendermi conto con tranquillità della comodità o degli eventuali fastidi senza dover pensare a continui riposizionamenti dovuti al mare formato.

La maschera è leggera e robusta, con il volume interno ridotto ma non ridottissimo, il che mi fa immediatamente pensare a un modello utilizzabile sia per la pesca e sia per lo snorkeling, indifferentemente.

Eseguo la “solita” procedura di pulizia e di rimozione del silicone in eccesso (una costante dall’avvento del liquid skin) e la indosso. L’impressione è quella di una maschera adattabile a molti tipi di viso grazie al suo facciale morbido e avvolgente e alla regolazione della fibbia integrata nel telaio, facile da manovrare tramite un pulsantino su ambo i lati.

Infilo cosi anche lo snorkel. Ha la forma curva, con parte terminale appuntita (particolare che permette di limitare l’ingresso degli schizzi!); anche questo lo avverto leggero, ergonomico, oltre che comodo e morbido grazie al boccaglio anch’esso in liquid skin.

Pesco per qualche ora nel bassofondo senza avvertire il minimo ingresso di acqua. La maschera garantisce un ottimo effetto ventosa e il facciale non mi provoca fastidi o pruriti. Lo snorkel, invece, a mio avviso è un po’ troppo ingombrante; vista la forma curva sono costretto a spostarlo da sotto la fibbia della maschera alla posizione laterale utilizzando la clip in dotazione. In questa posizione, più tipica dello snorkeling che della pesca, smetto di avvertirne anche la presenza, segno tangibile dalla doppia anima di questo kit.

Entrambi passano il test di comodità nella pesca in bassofondo a pieni voti. Tento quindi qualche discesa più fonda per valutare le potenzialità di compensazione della maschera; con il crescere della quota inizio ad avvertirla un po’ troppo schiacciata tra naso e fronte, provo a rilasciare dell’aria per farla tornare in posizione, ma subito si riattacca di nuovo, indizio del fatto che ha un volume ridotto ma non ridottissimo.

Nel medio fondale fatica è meno comoda rispetto al bassofondo; tuttavia, non essendo una maschera pensata per l’apnea pura, non si poteva pretendere altrimenti.

Nel complesso questo kit mi è piaciuto, è ben fatto oltre che ben rifinito e lo consiglierei assolutamente a quanti vogliono intraprendere questo sport e a chi già lo pratica sulle batimetriche fino ai 15 metri. Senza dimenticare che, vista la sua natura polivalente, è un’ottima soluzione anche per chi pratica solo lo snorkeling.

———–Bob (maschera)————

  • Facciale in liquid skin liscio e morbido, in questo colore verde posidonia si abbina squisitamente al mimetismo del telaio

  • Telaio esterno in policarbonato, leggero e resistente, mimetizzato verde e nero. In abbinamento al facciale verde fa scomparire la sagoma della maschera

  • Pulsanti di regolazione integrati nel telaio, che consentono di adattare la maschera praticamente a ogni viso

———–Box (snorkel)————–

  • Corpo principale in Abs curvo per seguire la testa del pescatore, particolare che ne riduce di molto l’ingombro. E’ mimetizzato verde e nero come la maschera e scompare totalmente tra la posidonia

  • Finale a punta che, assieme alla curvatura del corpo principale, aiuta a limitare l’ingresso degli schizzi d’acqua

  • Boccaglio in liquid skin, morbidissimo e comodissimo, non provoca irritazioni alle labbra quando lo si tiene in bocca

————————VOTI————————–

Mimetismo 9 Nella maschera l’abbinamento del facciale verde posidonia al telaio green mimetic con sfumature di verde e nero, la rendono praticamente invisibile al pesce. Lo snorkel segue la stessa linea, con il tubo green mimetic e il boccaglio verde posidonia.

Polivalenza 10 Si tratta di un kit utilizzabile sia per la pesca sia per lo snorkeling; la chicca delle lenti ottiche con correzioni da -1 a -6 la rendono appetibile veramente da tutti.

Comodità 7 La maschera si adatta alla maggior parte dei tipi di viso. Molto morbida e comoda, non provoca alcun fastidio quando la pressione non è eccessiva, come nel bassofondo. Lo snorkel va a mio avviso utilizzato sempre con l’ausilio dell’apposita clip (molto sicura), altrimenti la sua rigidità può dare fastidio se messo tra fibbia e maschera.

Compensazione 7 Nei primi 15 metri compensare al maschera è uno scherzo; anche chi non padroneggia la tecnica hand free, grazie al facciale morbisissimo nella zona del naso è agevolato nella classica manovra “tappanaso”. Il discorso cambia quando pressione e profondità aumentano.

Volume interno 7 Ridotto ma non ridottissimo, rivela la doppia natura di questa maschera, ottima per la pesca nel bassofondo ed eccezionale per lo snorkeling.

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