Fucili multi elastici, aste massicce, slip tip, flot line. Termini che siamo abituati ad ascoltare quando si discute di oceano, Atlantico o Pacifico che dir si voglia. Però, pure nel Mare Nostrum è possibile insidiare i giganti nel blu. Ecco come fare e, soprattutto, come attrezzarsi per aver ragione di tonni, lecce e di grandi ricciole.
La normativa vigente
Urge ricordare la stringente normativa, e le conseguenti salatissime multe (sanzioni amministrative che possono andare da 2000 a 12.000 euro e confisca del pescato e degli attrezzi), che limita, nel tempo e nel numero, la pesca sportiva del tonno rosso, sia condotta in apnea sia con le canne.
Per l’anno in corso, il 2015, il Mipaaf (Ministero per le Politiche Agricole, alimentari e forestali) per la precisione il Dipartimento delle politiche competitive, della qualità agroalimentare, ippiche e della pesca – Direzione generale della pesca marittima e dell’acquacoltura – con decreto del 5 maggio 2015, viste le raccomandazioni Iccat (International Commission for the Conservation of Atlantic Tunas – Commissione internazionale per la conservazione del tonno atlantico) ha decretato che il periodo di pesca vada dal 16 giugno al 14 ottobre 2015.
Con misure minime di cattura di 30 chili. O 115 centimetri di misurazione tra la punta della mascella superiore e l’estremità del raggio più corto della coda. E, come negli anni passati, un solo esemplare per imbarcazione per ogni giorno, con complicate procedure, preventive, per i permessi di pesca. Nella giornata della cattura, infine, occorre segnalare la cosa alla Capitaneria; una sorta di preavviso dello sbarco.
Il coefficiente riservato ai pescatori sportivi, per il 2015, risulta di 11 tonnellate. Che di primo acchito sembrano tante, ma che sono una percentuale irrisoria, appena lo 0,47 per cento, rispetto a quanto riservato alla pesca commerciale della quota assegnata all’Italia.
A completamento di tale coefficiente, periodo o non periodo, la pesca al tonno viene chiusa. L’anno scorso, il 2014, il periodo di pesca legale è stato chiuso alla quinta settimana, delle sedici teoriche, per la precisione il 22 luglio.
Bisogna infine rimarcare le pressoché identiche limitazioni legali anche per la pesca al pesce spada, con le autorizzazione preventive alle Capitanerie di Porto, e via dicendo. Fanno fede anche in questo caso le raccomandazioni Iccat.
