Connect with us

Agonismo

Pioggia di Medaglie per gli Azzurri ai Mondiali di Apnea Indoor

(Testo di Lorenzo Siddi, photo credit: Ali Alsaleh)

Nella settimana dall’8 al 12 Maggio si è svolta la 13° edizione del Campionato Mondiale CMAS di Apnea Indoor, organizzato dal Kuwait Diving and Lifesaving Club. La Federazione Italiana ha schierato una Nazionale composta da nove Atleti Senior (Guglielmo Alicicco, Livia Bregonzio,Lorenzo Caronno, Paolo Fontana, Giuseppe Fusto, Mauro Generali, Maurizio Marini, Angelo Sciacca e Chiara Zaffaroni) e un’Atleta Junior (Aurora Ricciardelli), accompagnati dal Capo Delegazione Michele Geraci e dal Direttore Tecnico di Apnea Indoor Monica Barbero.

Aurora Ricciardelli

Esordio col botto per gli atleti azzurri nella prima giornata di gara, durante la quale sono subito arrivati un argento e tre bronzi. L’argento è stato conquistato da Aurora Ricciardelli nella speed 100 m – categoria Junior con il tempo di 48’’ e 15. Sul podio con lei la turca Adasu Ramazanoglu e l’ecuadoriana Sabine Manz, rispettivamente prima e terza con 43’’ e 64 e 56’’ e 11. Sempre nella speed 100 m notevoli le prestazioni di Chiara Zaffaroni e Guglielmo Alicicco, che sono valse ad entrambi una meritatissima medaglia di bronzo con i tempi rispettivamente di 40’’ e 08 e 33’’ e 24. Più veloci di loro sono stati soltanto le atlete Olesia Ermaliuk, prima con 37’’ e 71, e Sofia Strelets, seconda con 38’’ e 77, e gli atleti Denis Arshanov, oro con 31’’ e 55, e Mikhail Drozdov, argento con 32’’ e 30.

Guglielmo Alicicco

Chiara Zaffaroni

I 210,64 m di Paolo Fontana nella DNF (dinamica senza attrezzi) gli sono valsi un bronzo e il nuovo record italiano. Prima di lui solo il polacco Mateusz Malina, primo con 228,80 m, e il francese Guillaume Bourdila, secondo con 227,52 m. Degne di nota anche le ottime performance di Livia Bregonzio, quarta con 164,77 m, e Mauro Generali, nono con 179 m.

Paolo Fontana

Infine nella speed 100 m Lorenzo Caronno, Angelo Sciacca e Giuseppe Fusto si sono aggiudicati rispettivamente la settima, la nona e la tredicesima posizione.

Giuseppe Fusto

Nella seconda giornata l’Italia sbanca con altre quattro medaglie. Il tempo di 1’ 33’’ e 86 vale l’oro a Chiara Zaffaroni, nonché il titolo di campionessa mondiale di apnea endurance 4×50 m, segnando così anche il nuovo record mondiale CMAS. Ottima prova anche per Giuseppe Fusto, che sempre nella 4×50 m – Senior ha portato a casa un bronzo con il tempo di 1’ 27’’ e 11. Secondo argento per la Junior Aurora Ricciardelli, che nella 4×50 m chiude il tempo di 2’ 33’’.

Livia Bregonzio

Il poker azzurro di medaglie lo chiude Livia Bregonzio con l’eccellente misura di 243,40 m, che le valgono un meritato argento nella DYNB (dinamica con pinne) ed il nuovo record italiano. Mauro Generali sfiora il podio, ma i suoi 270,60 m gli permettono di ritoccare il record italiano DYNB, già da lui detenuto.

Mauro Generali

Anche Angelo Sciacca arriva ad un passo dal podio nella 4×50 m, mentre Paolo Fontana si posiziona sesto nella dinamica con pinne.

Angelo Sciacca

Terza giornata e altre tre medaglie per la Nazionale Azzurra. Chiara Zaffaroni si rende protagonista di un’altra prestazione favolosa, questa volta nell’endurance 8×50 m. Con il tempo di 4’ 10’’ e 19conquista il secondo titolo di campionessa mondiale e setta il nuovo record mondiale della specialità. Record italiano e meritatissimo argento nella 8×50 m per Giuseppe Fusto con il tempo di3’ 36’’ e 20. Chiude la tripletta Aurora Ricciardelli, anche lei alla sua terza medaglia in tre giorni. Il tempo di 7’ 01’’ e 13 le permette di centrare l’oro nella 8×50 m – Junior. Angelo Sciacca e Lorenzo Caronno si posizionano rispettivamente sesto e nono nella 8×50 m.

Maurizio Marini (al centro)

Da segnalare anche l’ottima prestazione in statica di Maurizio Marini, che, con il tempo di 8’ 43’’, ha stabilito il nuovo record italiano.

Quarta ed ultima giornata di gare, l’Italia non perde l’occasione di portarsi a casa altre due medaglie, entrambe nella specialità DYN (dinamica con monopinna). Livia Bregonzio, alla seconda medaglia in questo Mondiale, si aggiudica un bronzo grazie alla distanza di 250 m (a pari merito con la spagnola Almudena Calvo Blanco). Meglio di loro solo le polacche Julia Kozerska e Magdalena Solich-Talanda, che, con 264 m e 262,30 m, sono salite rispettivamente sul primo e sul secondo gradino del podio.

Protagonista assoluto di questa giornata è Mauro Generali, che, toccando il muro dei 300 m, ha fatto infiammare tutta l’Italia creando un precedente storico. Mauro è infatti il primo italiano ad aver raggiunto i 300 m. Grazie a questa distanza si è guadagnato un meritatissimo argento e ha stabilito il nuovo record italiano DYN, in precedenza già da lui detenuto. Sul podio con Mauro Guillaume Bourdila, primo con 306,60 m, ed il croato Goran Colak, terzo con 299,50 m.

 

Seguici su Facebook

Altri articoli in Agonismo