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Agonismo

Pioggia di record italiani ai Campionati Primaverili

(di Lorenzo Siddi)

Lo scorso weekend del 25-26 marzo si sono disputati i Campionati Italiani Primaverili per Categorie di Apnea Indoor organizzati dal Club Subacqueo Scaligero.

Cornice di questa importante manifestazione sportiva, durante la quale alcuni atleti si giocavano la convocazione in nazionale, sono state le Piscine Monte Bianco di Verona, che nella loro vasca da 25 metri hanno visto segnare nuovi record italiani in vasca corta.

La prima giornata di gara si è aperta con la statica: 40 atleti si sono confrontati con loro stessi nella disciplina meno emozionante da vedere, ma che richiede grande rilassamento e controllo mentale. Nella categoria maschile si sono distinti Maurizio Marini di Una Capovolta Nel Blu con il tempo di 8’11’’, Christian Ciardi di Barracuda Sub con 7’28’’ e Angelo Polidori di U.S.S. Dario Gonzatti con 6’55’’. Il podio femminile ha visto sul gradino più alto Brunella Saleppico di Tilikum con il tempo di 5’33’’, seguita da Marta Bignazzi di Sottopressione con 5’31’’ ed Elena Sacchetti di Rane Nere Sub Trento con 5’27’’.

Podio maschile Endurance

Terminata la statica, 6 atleti hanno gareggiato in una specialità molto più adrenalinica, un misto tra l’apnea e il nuoto pinnato: l’endurance 8×50 m, che consiste nell’effettuare un certo numero di percorrenze da 50 metri gestendo il ritmo di pinneggiata ed il recupero tra un’apnea e l’altra in modo da riuscire a chiudere la distanza complessiva nel minor tempo possibile.

Sciacca e Fusto

Sul podio maschile sono saliti Giuseppe Fusto di U.S.S. Dario Gonzatti con il tempo di 4’07’’ 75 ed un record italiano, Angelo Sciacca del Club Sub Cagliari con 4’16’’ 01 e Denis Shao di Asd Nps con 5’03’’ 59.

Record italiano anche per Chiara Zaffaroni di Sporting Club 63 con 4’38’’ 97, seguita da Manuela Battipaglia di Asd Nps con 6’06’’ 16.

Nel pomeriggio si è disputata la specialità più pura dell’apnea dinamica, il DNF (Dynamics No Fins), cioè la rana subacquea. Paolo Fontana di Sporting Lodi si porta a casa un primo posto ed un record italiano con la distanza di 205,90 m, seguito da Matteo Airoldi di Tilikum con 203,68 m e Massimiliano Vidoni delle Rane Nere Sub Trento con 180,80 m.

Livia Bregonzio di Sottopressione si aggiudica l’oro con 160,97 m. Secondo posto per Cristina Rodda di Sottosotto con 143,71 m e terzo posto per Laura Nebuloni di Sottopressione con 132,60 m.

Podio Maschile Speed

La giornata di sabato si conclude con un’altra disciplina ibrida, i 100 m speed, e un altro record italiano segnato da Consuelo Dametto del Centro Nuoto Le Bandie nel tempo di 41’’. Sul podio femminile di nuovo Chiara Zaffaroni con 41’’ 18 e Manuela Battipaglia con 46’’ 10.

Lorenzo Caronno di Asd Nps si aggiudica il primo posto maschile con 35’’ 62, seguito da Angelo Sciacca con 36’’ 24 e Denis Shao con 38’’.

La seconda giornata di gara si è aperta con un altro record italiano ad opera di Paolo Fontana nella specialità DYNB (Dynamics with Bifins), ottenuto percorrendo con un solo respiro 236,20 m in 3’20’’. Sugli altri gradini del podio Martino Valsangiacomo di U.S.S. Dario Gonzatti con la distanza di 207,68 m e Marco Michieletto del Club Sommozzatori Mestre con i suoi 206 m.

Record italiano anche per Livia Bregonzio con la distanza di 240,36 m in 3’21’’. Sul podio femminile di nuovo Cristina Rodda con 213,60 m e Arsela Lufi di Sottopressione con 200 m.

Breve intermezzo per un’altra gara di endurance, stavolta la 4×50 m. Stesso podio maschile della 8×50 m: Fusto, che segna un altro record italiano con il tempo di 1’30’’ 50, Sciacca e Shao.

Anche il podio femminile rimane invariato, con una Chiara Zaffaroni che si porta a casa il secondo record italiano del weekend nel tempo di 1’43’’ 94, seguita da Manuela Battipaglia e Consuelo Dametto.

Airoldi e Fontana

In chiusura di questi due giorni di gara la specialità DYN (Dynamics with Monofin) ha visto primeggiare tra i maschi Matteo Airoldi con 229,90 m, seguito da Francesco Colarullo di Una Capovolta Nel Blu con 202,90 m e Daniele Morganti del 1° Club Lacustre Sommozzatori con 162,20 m.

Oro per Marta Bignazzi di Sottopressione ed i suoi 166,25 m, argento per Francesca Scolari del Club Subacqueo Scaligero con 160,48 m e bronzo per Anna Crivellari di Asd Nps con 150 m.

In definitiva nella classifica a squadre, delle 45 società che hanno preso parte a questo Campionato Italiano, Sottopressione si è aggiudicata il primo posto, seguita da Rane Nere Sub Trento e Sporting Club 63.

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