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Interviste

Il protagonista Nicola Smaraldi

Di Gherardo Zei
Nicola Smeraldi

Atleta di punta della Salvimar, si distingue ormai da anni nelle più importanti competizioni nazionali e internazionali. Tesserato per il club di Sestri Levante e più volte vincitore del campionato sociale del suo sodalizio, ha partecipato all’assoluto di Torre Vado e di Marsala, entrando nel Club Azzurro. E’ giunto secondo, assieme a Claut e a Grossi, nella nona edizione della Coppa delle Città di Rovigno, dove successivamente ha trionfato con Claut e Settimi. Ha preso parte alla spedizione del mondiale di Lussino e svolge un’importante attività di tester delle attrezzature Salvimar

La tua località preferita?

Isola di San Pietro: è in Sardegna, ma ci parlano il genovese antico

Alba o tramonto?

Alba

Arbalete o pneumatico?

Nell’ultimo periodo vado di aria

Quali sono le attrezzature della Salvimar che stai testando in questo periodo?

Mute e fucili sottovuoto

E cosa ne pensi?

Che sono ottimi, ma si può sempre migliorare; servono tempo, passione e possibilità aziendali

Come ti trovi in azienda?

Molto bene, un bel gruppo, dove ognuno può apportare migliorie, ascoltando e proponendo soluzioni

Preferisci pescare in gommone o da terra?

Indifferente, sono belli entrambi

Un solo magnifico pesce o una grande pescata?

Un gran bella pescata

La giornata più bella?

Ogni volta che scendo in acqua

E la più brutta?

Quando due anni fa, al primo tuffo della seconda giornata, in soli dieci metri d’acqua mi si scollò il timpano sinistro

Il pesce preferito?

dentice

E quello che ti mette in difficoltà?

Quello che quel giorno fatico a portare a tiro!

Da solo o in compagnia?

In compagnia.

Mare calmo o mosso?

Molto mosso

Profondo o in poca acqua?

Ormai, per problemi di compensazione, in poca acqua

La cosa che in mare non bisogna mai dimenticare?

Che siamo mammiferi terrestri in prestito all’elemento liquido

E quella che non bisogna mai fare?

Credere di poterlo dominare

Preferisci pescare in gara o per conto tuo?

Per conto mio

La soddisfazione che ancora ti manca?

Il dentice da dieci chili

Il pescatore più forte di tutti i tempi?

Ogni epoca ha avuto i suoi

Il tuo mito?

Renzo Mazzarri

Tre parole per definire il nostro sport?

Affascinante, libero e creativo

Il tratto principale del tuo carattere?

Sono un ottimista entusiasta della vita, sempre pronto a dare una mano a tutti

La tua migliore qualità?

Essere in pace con il mondo e disponibile

Il tuo peggiore difetto?

Disordinato cronico

Il sogno?

Non ne ho uno in particolare

E il rimpianto?

Non compensare spontaneamente e velocemente come un tempo

Quando ti sei commosso?

Mi capita spesso immedesimandomi nei problemi degli altri

La migliore qualità che può avere una persona?

Essere franco con sé stesso e con gli altri

La cosa che proprio non puoi sopportare?

L’arroganza degli ignoranti, che meno sanno e più fanno i “professori”

L’incontro che ti ha cambiato la vita?

Quello con mia moglie Valentina

Il giorno più bello?

Quando ho visto nascere mia figlia Cecilia

Il più brutto?

9 aprile 2008, quando dopo dieci mesi di malattia persi mia mamma

Il sogno ricorrente?

Far stare bene la mia famiglia!

La città preferita?

Genova

E la bevanda?

Chinotto, non manca mai nel frigorifero

Il piatto al quale non resisti?

Qualsiasi dolce, purché senza latte e derivati

Film Cult?

Blade Runner

Cosa vorresti cambiare nel tuo fisico?

Togliere un po’ di peli

Qual è il tuo stato d’animo?

Sereno con me stesso

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