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Test e Presentazioni

Salvimar: Computer Deeper

Le nostre prove di Emanuele Zara

Quando la semplicità fa la differenza

Uno strumento piccolo e leggero, dal costo contenuto ma estremamente affidabile e dotato di tutte le funzioni necessarie al pescatore. Semplice e intuitivo, colpisce per il quadrante ottagonale

Deeper è il nuovo computer “design e technical concept” by Salvimar, uno strumento user-friendly appositamente progettato per gli apneisti. L’ho ricevuto dentro uno scatolotto in cartoncino di forma esagonale, di colore verde acido, un classico della casa ligure.

Il Deeper mostra un’estetica insolita. Il quadrante scontorna il display Lcd con una linea geometrica ottagonale, una geometria netta, sottolineata da un profilo di contorno acid green. Ed è leggerissimo; la cassa è in tecnopolimero, così come i 4 tastini di comando e il cinturino ergonomico. L’acciaio inossidabile struttura il fondello e la fibbia di chiusura. Sul retro della confezione viene riportato che il manuale d’uso è presente sul sito della Salvimar, ed è scaricabile. Ho salvato sul Pc il file in Pdf del Deeper, ma devo ammettere che basta “giocare” un po’ con lo strumento per apprendere le nozioni fondamentali per cui è stato creato.

Pensate che premendo il tasto Mode (inferiore sinistro), si passa dalla videata dell’orario (Time) a quella Dive, direttamente. Significa che se uno non ha tempo per leggere e vuole usarlo subito a pesca può farlo. Oppure, superato il metro e venti centimetri di profondità, lo strumento inizia in automatico a settarsi in Dive per monitorizzare i principali parametri durante il tuffo, come la profondità massima, la temperatura acqua, la durata dell’immersione.

Tornati a galla, il Deeper mostra il tempo di superficie e in questo momento, se lo si desidera, si può vedere l’ora e altri dati della discesa appena compiuta: basta premere ripetutamente il tasto Start/Split +, quello superiore destro. Oltre a queste funzioni base, lo strumento tiene in memoria 99 tuffi.

Ci sono altre possibilità operative, più o meno utili. E’ sufficiente premere il tasto Mode per scoprire il doppio fuso orario, il cronometro, il timer per il conto alla rovescia, 5 allarmi programmabili, la sveglia. Il tasto Light/ (inferiore destro), attiva la retro illuminazione, ma è bene non abusarne. La batteria a bottone (CR 2032) garantisce comunque svariati mesi di impiego prima di segnalare che sta esaurendo la carica. Per la sostituzione è preferibile rivolgersi a un centro riconosciuto Salvimar per non perdere il diritto alla garanzia, che è di 2 anni.

Ho indossato il Deeper sopra la muta Kryspis, da 5 millimetri; la lunghezza del cinturino è corretta. Sembra di non avere nulla al polsi tanto è leggero. Va detto che lo strumento in mio possesso è uno dei primi messi in commercio, quindi lo sto usando da parecchi mesi e sino a oggi non ho avuto segnali di batteria in esaurimento, segno che consuma davvero poca energia.

Si tratta di un computer davvero user-friendly, semplicissimo da impiegare. Mi sono letto le istruzioni scaricate sul Pc, le ho anche stampate, ma devo ammettere che ho usato il Deeper unicamente per immergermi e con le funzioni base. Non mi interessano gli allarmi, il cronometro, il fuso orario, la sveglia, il timer…

Uno degli aspetti che mi è maggiormente piaciuto è la facilità di consultazione dei dati, anche durante la discesa: un colpo d’occhio ed è tutto chiaro e ben leggibile. I caratteri spiccano, non si fa fatica a vederli.

Ho trovato lo strumento utilissimo soprattutto una volta tornati a galla poiché inizia a calcolare il tempo di superficie, l’indice che aiuta a prevenire incidenti. Una gran sicurezza, che ti spinge a non stringere troppo i tempi tra un tuffo e l’altro. Nell’attesa si può controllare l’orario, basta premere il tastino D. Non c’è quindi bisogno, come capita in alcuni computer, di togliere la modalità Dive per vedere la videata time.

Un altro dato utile è quello relativo alla temperatura dell’acqua. Sono entrato nel fascione del termoclino, ho dato un’occhiata e poi ho visto il dato nella parte cosiddetta calda: la differenza era di circa 2 gradi e non di 5 o 6 come raccontava il mio amico “a stima”!

L’unico difetto riscontrato in circa quattro mesi di impiego riguarda l’aspetto estetico del quadrante: si è rigato in più punti. E’ in policarbonato e quando si è in acqua i graffi “scompaiono” e non alterano la visione nel modo più assoluto. Il problema si nota a secco. Massimo Quattrone mi ha dato un paio di suggerimenti. Il primo consiste nel tenere allacciato il Deeper sul braccio che impugna il fucile; ci sono meno contatti con le asperità del fondo. La seconda operazione risolve tutto: con un po’ di pasta abrasiva si passa lo schermo e si rimuovono i graffi!

I TOP

La semplicità d’impiego è incredibile. La lettura dei dati è chiara e c’è tutto quello di cui si ha bisogno.

I FLOP

Il polimero che protegge il quadrante è a filo della corona e tende a rigarsi facilmente. In acqua, però, le eventuali rigature non inficiano la lettura.

Ai voti

Ergonomia Le dimensioni sono assai compatte; è sottile e leggerissimo. I 4 tasti di comando si manovrano con facilità e la lettura del quadrante è ottimale 9

  • Livello di costruzione La cassa è stampata in polimero caricato vetro, il fondello è in acciaio marino, peccato per che attorno al quadrante manchi una corona protettiva 8

  • Facilità d’uso Il Deeper inizia a rilevare i dati da un metro e venti centimetri di profondità, in automatico. E’ facile e spontaneo da usare, possiede funzioni basilari e facilmente richiamabili tramite i 4 tastini 9

  • Funzioni Orologio, modalità immersione, doppio orario, cronografo, timer conto alla rovescia, data base per 99 tuffi, allarmi impostabili: c’è tutto quello che occorre 8

  • Autonomia Ho usato lo strumento per tutta l’estate e la batteria è ancora carica 8.5

Scheda tecnica

Materiali: elastomero per cinturino, nylon caricato vetro 30% per cassa e pulsanti di comando; fondello e fibbia del cinturino in inox; policarbonato per la copertura del quadrante.

Funzioni: termometro, profondimetro, tempo di recupero in superficie, data base di 99 immersioni, cronometro, conto alla rovescia, doppio fuso orario, cinque livelli di allarme, sveglie, retroilluminazione, allarme batteria in esaurimento

Dimensioni: diametro cassa (ottagonale) 38 mm, altezza 15 mm

Peso: 60 gr circa

Garanzia: due anni dalla data di acquisto

ELEMENTI COMPOSITIVI

Materiali e tecnica di costruzione

In nylon caricato vetro sono stampati cassa, corona e i 4 pulsanti di comando. L’acciaio inossidabile 316 struttura il fondello e la fibbia di chiusura del cinturino. Il quadrante Lcd è sigillato da uno schermo in policarbonato posto a filo della cassa, mentre il cinturino è stampato in termoplastica ed elastomero. I tasti sono a basso profilo ma facilmente azionabili, precisi nell’inserimento, con molle di richiamo calibrate; il fondello inox è avvitato alla cassa tramite 4 viti. Il cinghiolo è sufficientemente lungo e con i fori disposti sino quasi al termine del cinturino per potersi allacciare senza difficoltà sopra la muta.

Livello di finiture

Spicca la colorazione del quadrante, con il contrasto tra il nero della maggior parte della componentistica e la fascetta acid green che scontorna il display. Osservando il Deeper frontalmente si nota la cassa dal design ottagonale, in leggero rilievo rispetto i comandi; soluzione che evita la pressione occasionale dei pulsanti. Il “vetro” è in realtà una lastra ottagonale in policarbonato ed essendo posta a filo della corona, non protetta da un rialzo, è abbastanza esposta a graffi e rigature durante l’azione

L’ergonomia

Il Deeper è comodo da portare al polso. E’ leggerissimo e il cinghiolo si può allacciare anche sopra la manica della muta pesante. L’altezza ridotta a soli 15 mm, volendo, permette di tenerlo anche sotto il polsino. Il display mostra caratteri neri contrastati, generosi di dimensioni, che si leggono senza problemi. I 4 pulsanti si premono facilmente anche con i guanti in neoprene.

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